Giugno 2023

Malawi- Pannelli solari

Malawi- Pannelli solari

Nell’anno 2021, grazie all’aiuto del Rotary Club Milano Nord Ovest e di altri Club rotariani, il Rotary Club Milano  ha sostenuto un progetto che mirava a salvare le madri,  i bambini e tutelare l’ambiente del Malawi.

Il Malawi è un piccolo paese africano senz’affaccio sul mare, privo di risorse minerarie e di fonti di energia. Secondo la Banca Mondiale solo il 15% della popolazione ha accesso all’elettricità e solo l’1% ha accesso a tecnologie pulite per cucinare. Secondo l’UNICEF, il tasso di mortalità infantile prima dei 5 anni è del 4,2%, solo il 50% delle donne viene visitata almeno 4 volte durante la gravidanza e solo l’84% riceve cure postnatali nei primi due giorni dopo il parto.

Lo scopo del progetto era di dotare di pannelli solari l’ospedale di maternità e pediatria a Balaka, gestito da una Onlus bergamasca, Orizzonte Malawi / Andiamo Youth Cooperative Trust. L’impianto fotovoltaico, del valore di 70.000 Euro, è stato progettato e donato dalla Fondazione italiana SEVA for Africa, che fornisce impianti di energia alternativa all’Africa, con il contribuito di una task force guidata dal Rotary Club Milano con la collaborazione dei Rotary Club Blantyre (Malawi), e Milano Nord Ovest, Milano Est, Milano Europa, Milano Linate, Milano Ovest, Milano Sud Est, Milanofiori, dei Rotaract Club Milano PHF, Milano Duomo, Milano Europa Fenice, Milano Nord Brera, Milano Sant’Ambroeus, Milano Sforza e della Fondazione Rotary Milano. Hanno partecipato anche i Rotary Club London (UK), Bruxelles (Belgio), Den Hague (Paesi Bassi), Berlin Brandeburger Tor (Germania).

Il tetto del Comfort Community Hospital è stato coperto da 88 moduli fotovoltaici policristallini per una superficie totale di 145 m2. L’ospedale prima del progetto era allacciato alla rete elettrica nazionale e disponeva di un generatore che veniva acceso ogni volta si verificava un blackout. I blackout, oltre che ad essere frequenti e prolungati, erano ovviamente improvvisi e generavano situazioni di grave pericolo per i pazienti, compromettendo l’assistenza che Orizzonte Malawi voleva garantire a tutti. Da qui è nata l’idea di realizzare un impianto fotovoltaico a isola che avrebbe fornito l’energia elettrica all’ospedale, prediligendo la sala operatoria, la maternità e la neonatologia. L’impianto è anche dotato di un sistema di accumulo tramite supercondensatori che permette di immagazzinare l’energia prodotta e non utilizzata nelle ore diurne per restituirla nelle ore notturne o nei momenti in cui la produzione fotovoltaica non è sufficiente a coprire i consumi dell’ospedale. Rispetto agli accumulatori chimici, come le tradizionali batterie al piombo o al litio, i supercondensatori possono essere caricati quasi istantaneamente, garantendo così un’elevatissima potenza specifica. Inoltre hanno un elevatissimo numero di cicli di carica/scarica rispetto alle batterie tradizionali, consentendogli di avere una vita attesa lunghissima. Inoltre sono stati installati degli inverter che permettono di gestire più ingressi, individuando l’approvvigionamento di energia principale (in questo caso la generazione fotovoltaica) e quelli secondari (rete elettrica nazionale e generatore) e permettano di “passare” da uno all’altro in tempi impercettibili, garantendo l’energia all’ospedale in qualsiasi condizione. Questo impianto permette all’ospedale di risparmiare circa 25 – 30.000 Euro l’anno che possono essere devoluti all’acquisto di medicinali e attrezzatura per l’ospedale: di media all’anno l’ospedale spende 81.500 Euro in medicinali. L’ospedale ha 18 letti nel reparto maternità, due sale parto e parecchie incubatrici. Nel 2022 l’ospedale ha gestito 2.104 nascite, di cui 185 con parto cesareo, ha effettuato 3.036 visite prenatali e quasi 18.500 vaccinazioni infantili.

Andiamo Youth Cooperative Trust /Orizzonte Malawi oltre all’ospedale gestiscono a Balaka quattro asili, una scuola secondaria, un istituto tecnico e un convitto per alloggiare 500 studenti, un polo tecnologico, una casa di accoglienza per quasi 50 bambini di strada, e ha creato anche il gruppo musicale Alleluya Band in testa alla hit parade del Malawi e ambasciatore dei suoi progetti. Sta anche mettendo in piedi una libreria per permettere ai ragazzi e alla comunità locale di assaporare il piacere e l’arricchimento della lettura: in Malawi i libri sono rarissimi e considerati un tesoro inestimabile.

Tre nostre socie si sono recate in Malawi per vedere questo progetto e hanno trovato personale soddisfatissimo di questa nuova situazione che permette di seguire al meglio tutte le emergenze dell’ospedale di maternità. Hanno inoltre incontrato alcuni membri del Rotary Club Blantyre, partner locale del progetto, e scambiato esperienze ed idee.

Questo progetto è stato coordinato per il nostro club da Barbara Martellini, che ha viaggiato con Anna Maria Catano e Margherita Ghirardi.