Il fatto che oggi quasi tutti i Paesi del mondo siano “Polio free”, non è solo merito dei due grandi scienziati e filantropi e Jonas Salk e Albert Sabin, scopritori entrambi di un vaccino che porta il loro nome, ma anche alla campagna di sensibilizzazione e diffusione dei loro vaccini.
Un Rotariano in particolare, l’industriale e filantropo lombardo di origine istriana, Sergio Mulitsch di Palmemberg, si adoperò per studiare la fattibilità e la gestione del progetto di vaccinazione di massa.
Nel 1979 diede inizio alla prima campagna di vaccinazioni nelle Filippine acquistando, grazie all’impegno dei Rotary Club italiani, 500.000 dosi di vaccino.
Avendo ottenuta la stima e l’amicizia di Albert Sabin, egli pure rotariano del Club di Cincinnati (USA) iniziò una vera collaborazione fra i due.
Nel 1985 il Rotary International fece propria l’iniziativa e lanciò il programma “POLIO PLUS” diventato poi “END POLIO NOW”.
Il 24 ottobre di ogni anno il Rotary celebra la giornata mondiale per l’eradicazione della poliomielite.
Il Rotary si è impegnato a eradicare la polio da oltre 30 anni, e sono stati fatti incredibili progressi nella lotta per liberare il mondo da questa malattia per sempre.
Come partner fondatore dell’Iniziativa globale per l’eradicazione della polio, Il Rotary ha contribuito a ridurre i casi di polio di oltre il 99,9%.
Ma oggi è fondamentale eliminare la polio dagli ultimi tre Paesi in cui rimane endemica e mantenere gli altri Paesi liberi dalla polio, perché se tutti gli sforzi volti all’eradicazione si fermassero oggi, entro 10 anni, la polio potrebbe paralizzare fino a 200.000 bambini ogni anno.
200 PAESI COINVOLTI
20 MILIONI DI VOLONTARI
25 MILIARDI DI BAMBINI VACCINATI
17 MILIARDI DI $ DI INVESTIMENTI INTERNAZIONALI
UN UNICO OBIETTIVO: UN MONDO LIBERO DALLA POLIO!